Negli anni il marketing ha subito diversi cambiamenti, puntando sempre più alle esigenze del cliente e meno ad una vendita insistente dei prodotti. Nel Content Marketing, l’attenzione si sposta dal prodotto in sé verso diversi aspetti come le esperienze dei clienti (come il prodotto o il servizio abbiano cambiato la loro vita, cosa ha fatto per loro l’azienda), o la nascita del progetto e delle mission aziendali.
Bidirezionalità del cliente
Nella nostra epoca, il cliente non assorbe più in maniera passiva i messaggi ricevuti dai giornali o dai canali televisivi. È divenuto anch’esso parte integrante dell’advertising. O meglio, lo è sempre stato, grazie al passaparola. Un passaparola che si è sempre più allargato, divenendo anche molto potente grazie ad Internet. Un parere espresso su Facebook, un video su YouTube o una recensione su Amazon: l’acquirente diviene subito una fonte di contenuti. Perché allora non coinvolgerlo?
In realtà, nulla di nuovo
Basare le proprie strategie di vendita sui contenuti, in realtà, non è una pratica recente. Un esempio è la Guida Michelin, di cui la prima edizione fu pubblicata nel lontano 1900. Il sistema di valutazione a stelle dei ristoranti è nato proprio da questo periodico contenente le recensioni dei locali sparsi per i paesi del mondo. Il tutto da un’azienda che produce pneumatici.